Francesco Perrone, presidente nazionale dell’Associazione Italiana Oncologia Medica, ha espresso preoccupazione riguardo alla tossicità finanziaria legata alle cure oncologiche, sottolineando che questo fenomeno rappresenta un serio problema per i pazienti e le loro famiglie. Durante il XXVII Congresso Nazionale Aiom, tenutosi a Roma il 7 novembre 2025, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Perrone ha dichiarato che, sebbene non ci siano dati certi che dimostrino una rinuncia alle cure da parte dei pazienti oncologici in Italia, è evidente che molti di loro si trovano a dover affrontare spese significative per il trattamento della malattia.
Le sfide economiche per i pazienti oncologici
Perrone ha evidenziato che la diagnosi di cancro spesso comporta costi elevati, costringendo i pazienti a pagare di tasca propria per le cure necessarie. Questo fenomeno è definito come tossicità finanziaria, un termine che descrive l’impatto economico negativo che le spese sanitarie possono avere sulle famiglie. Secondo le dichiarazioni del presidente Aiom, attualmente circa il 26% dei pazienti oncologici in Italia si trova ad affrontare difficoltà economiche al momento della diagnosi.
La questione della tossicità finanziaria è particolarmente rilevante in un contesto in cui le cure per il cancro possono richiedere trattamenti prolungati e costosi. Perrone ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione su questo tema, poiché le famiglie si trovano spesso a dover fare i conti con un carico finanziario significativo, che può influenzare la loro qualità della vita.
Confronto con altre nazioni
Durante il suo intervento, Perrone ha fatto un confronto con altre nazioni, evidenziando come in alcuni Paesi, come gli Stati Uniti, vengano promosse iniziative di coesione sociale per supportare i pazienti oncologici. In queste nazioni, si organizzano raccolte fondi e catene di solidarietà, che possono alleviare il peso economico delle cure. Tuttavia, in Italia, sebbene non si registrino fenomeni così evidenti, la questione della tossicità finanziaria rimane una preoccupazione seria.
Il presidente dell’Associazione Italiana Oncologia Medica ha chiarito che, sebbene non si osservino forme di solidarietà così marcate come in altri Paesi, il problema del danno finanziario causato dalle cure oncologiche è ben presente. Molti pazienti si trovano in difficoltà, e questo richiede una risposta adeguata da parte delle istituzioni e della società nel suo complesso.
Perrone ha quindi ribadito la necessità di vigilare su questi aspetti, affinché i pazienti oncologici non si sentano soli nella loro battaglia contro la malattia e le difficoltà economiche ad essa associate. La salute e il benessere dei pazienti devono rimanere al centro dell’attenzione, affinché possano ricevere le cure necessarie senza dover affrontare un ulteriore peso finanziario.

Francesco Perrone, President of the Italian Medical Oncology Association (Aiom), raised concerns about financial toxicity related to cancer treatment during the XXVII National Congress in Rome on November 7, 2025. He emphasized that many cancer patients face substantial out-of-pocket expenses, contributing to their economic strain. While there is no definitive data showing that patients in Italy are forgoing treatment, about 26% encounter financial difficulties upon diagnosis. Perrone highlighted the need to focus on this issue, especially given the prolonged and costly nature of cancer therapies. Unlike countries like the USA, where fundraising initiatives support patients, Italy lacks similar solidarity movements, despite the pressing concern over financial burdens. He called for institutional and societal support to ensure patients do not face isolation in their battles against both cancer and its financial repercussions, stressing the importance of prioritizing their health and well-being without additional economic stress.
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