Nel 2025, il panorama delle pinserie nel mondo si presenta in continua espansione, con oltre 7.000 locali dedicati a questa specialità gastronomica. Di questi, ben 5.000 si trovano in Italia, un dato significativo che evidenzia la popolarità della focaccia ovale a base di impasto a lunga lievitazione. Questo trend è stato ufficializzato con la prima edizione della Guida 50 World’s Best Pinsa, un’opera interamente dedicata a questo prodotto e presentata a Roma.
La guida e le pinserie di eccellenza
La guida, realizzata da Press Food, si propone di stabilire standard di qualità e autenticità per le pinserie di tutto il mondo. Tra le migliori pinserie selezionate, spicca al primo posto la Pinseria da Roberta di Lecce, riconosciuta come la migliore a livello globale. Al secondo posto si colloca La Pinsa di Anton, situata a L’Isle-sur-la-Sorgue, in Francia, seguita da La Pratolina di Roma, che conquista il terzo posto.
Riconoscimenti e premi
Questa pubblicazione non si limita a elencare i locali, ma celebra anche il prodotto stesso, la Pinsa, che ha ricevuto il riconoscimento come uno dei Prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lazio (PAT). La guida raccoglie un totale di 50 pinserie di eccellenza selezionate a livello internazionale, e include premi speciali. Tra questi, il premio per il Pinsaiolo dell’anno, che è stato conferito alla Pinseria da Roberta, e il riconoscimento per la Migliore Pinsa, attribuito a La Pinsa di Anton.
Valorizzazione della cultura gastronomica
Questa iniziativa rappresenta un passo importante per la valorizzazione e la diffusione della cultura gastronomica legata alla Pinsa, un prodotto che sta conquistando sempre più palati in tutto il mondo. La guida si propone di essere un punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del settore, offrendo un quadro chiaro delle migliori pinserie e delle loro proposte culinarie.
Nel 2025, il panorama delle pinserie è in espansione, con oltre 7.000 locali nel mondo, di cui 5.000 in Italia. Questo evidenzia la popolarità della focaccia ovale a lunga lievitazione. Il fenomeno è stato ufficializzato con la “Guida 50 World’s Best Pinsa,” presentata a Roma e dedicata alla qualità e autenticità delle pinserie globali. Al primo posto si trova la Pinseria da Roberta di Lecce, seguita da La Pinsa di Anton in Francia e La Pratolina di Roma. La guida celebra anche la Pinsa, riconosciuta come Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Lazio (PAT), e include premi speciali, come il Pinsaiolo dell’anno. Questo progetto valorizza e diffonde la cultura gastronomica della Pinsa, diventando un riferimento per appassionati e professionisti del settore, e sottolineando l’importanza crescente di questo prodotto sui palati internazionali.
Clicca qui per leggere l’articolo intero
