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Omega 3 essenziali per una vita lunga, ma gli italiani ne assumono pochi

Gli acidi grassi Omega 3 rivestono un’importanza cruciale per la salute e la longevità, ma recenti studi evidenziano una significativa carenza di questi nutrienti tra la popolazione italiana. Secondo i dati, i livelli medi di Omega 3 nel nostro Paese si attestano attorno al 4%, ben al di sotto dell’8% raccomandato. Questa informazione è emersa durante la tavola rotonda intitolata ‘Longevità 2.0: tra miti dell’anti-aging e realtà scientifica’, che si è svolta il 12 aprile 2025 a Roma, nell’ambito della Fiera del fare Sanità – Welfair. L’evento ha messo in luce il ruolo cruciale dell’alimentazione nella qualità dell’invecchiamento.

Il ruolo della nutrizione nella longevità

Raffaele Migliorini, coordinatore generale medico legale dell’INPS, ha sottolineato l’importanza della nutrizione come variabile controllabile che influisce profondamente sulla qualità della vita durante il processo di invecchiamento. Secondo Migliorini, una regola fondamentale è quella di ridurre l’apporto calorico quotidiano, un aspetto che può favorire il mantenimento delle funzioni vitali nel tempo. La tavola rotonda ha evidenziato come una corretta alimentazione possa non solo contribuire a una vita più lunga, ma anche a un invecchiamento più sano.

Diete plant-based e longevità

Ricerche condotte dalle Università di Montreal e Harvard hanno dimostrato che una dieta prevalentemente vegetale, caratterizzata da un bilanciamento adeguato di proteine e grassi di qualità, si presenta come il modello alimentare più efficace per promuovere la longevità. Questo tipo di alimentazione include una moderata quantità di proteine animali (circa un quarto del totale), l’uso di grassi salutari come l’olio extravergine d’oliva, una buona idratazione e un’attività fisica regolare. Gli acidi grassi Omega 3, noti per il loro potere antinfiammatorio, sono fondamentali, ma anche i polifenoli, composti vegetali che supportano i processi biochimici legati alla giovinezza cellulare, giocano un ruolo essenziale. Un’assunzione quotidiana di almeno 500 mg di polifenoli, presenti in alimenti come frutti di bosco, cacao, e frutta colorata, è associata a un invecchiamento più sano.

Le zone blu e le loro diete

Le cosiddette zone blu, aree del mondo in cui le persone vivono più a lungo e in buona salute, offrono modelli alimentari da cui trarre ispirazione. Esempi emblematici includono Okinawa in Giappone, Nicoya in Costa Rica e Ogliastra in Sardegna. Le diete di queste regioni condividono una base vegetale ricca di Omega 3 e polifenoli. In Giappone, il tè verde e la curcumina sono fondamentali, mentre in Costa Rica si consumano mango e caffè. In Sardegna, i formaggi ovini forniscono acido linoleico coniugato, un nutriente simile agli Omega 3.

Alimenti consigliati per una vita sana

Tra gli alimenti raccomandati dagli esperti figurano mango e papaya, che sono attualmente coltivati anche in Italia. Il mango, in particolare, è stato identificato come un superfood per la longevità, grazie alla sua capacità di ridurre la glicemia e l’infiammazione. Questi frutti non solo arricchiscono la dieta, ma offrono anche benefici significativi per la salute, contribuendo a un invecchiamento più sano e attivo.

Il dibattito sulla nutrizione e la longevità continua a guadagnare attenzione, sottolineando l’importanza di scelte alimentari consapevoli per migliorare la qualità della vita nel lungo periodo.

Gli acidi grassi Omega 3 sono essenziali per la salute e la longevità, ma recenti studi rivelano una carenza significativa tra la popolazione italiana, con livelli medi attorno al 4%, ben al di sotto dell’8% consigliato. Questo è emerso durante la tavola rotonda ‘Longevità 2.0’ del 12 aprile 2025, che ha messo in evidenza il legame tra alimentazione e invecchiamento. Raffaele Migliorini ha sottolineato l’importanza della nutrizione controllabile, evidenziando un apporto calorico ridotto come chiave per una vita sana. Ricerche suggeriscono che una dieta prevalentemente vegetale, con bilanciamento di proteine e grassi salutari, è la più efficace per la longevità. Le cosiddette “zone blu”, come Okinawa e Nicoya, mostrano modelli alimentari ricchi di Omega 3 e polifenoli. Alimenti come mango e papaya sono raccomandati per la loro capacità di favorire un invecchiamento sano e attivo, mettendo in luce l’importanza di scelte alimentari consapevoli.

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