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Medicina, Carrieri (Siu): “La chirurgia robotica è fondamentale per l’urologia”

Il 6 novembre 2025, Giuseppe Carrieri, presidente della Società Italiana di Urologia, ha partecipato al Congresso Nazionale della SIU che si svolge a Sorrento fino al 9 novembre. Durante il suo intervento, Carrieri ha evidenziato l’importanza della chirurgia robotica nel campo dell’urologia, sottolineando come questa tecnologia abbia rivoluzionato le modalità operative. Secondo il presidente, l’approccio mininvasivo della chirurgia robotica non solo garantisce un comfort maggiore per i pazienti, ma consente anche una degenza più breve, riducendo le perdite ematiche e permettendo un ritorno più rapido alle normali attività lavorative.

La prevenzione dei tumori

Uno dei temi centrali del congresso è la prevenzione dei tumori, in particolare il cancro alla prostata, che rappresenta il tumore più comune tra gli uomini in Italia. Carrieri ha rivelato che l’incidenza di questa malattia è in costante aumento, con oltre 40.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno e circa 7.000 decessi annuali associati al cancro della prostata. “È un grande killer”, ha affermato Carrieri, sottolineando l’urgenza di implementare programmi di screening per la diagnosi precoce. La Società Italiana di Urologia sta lavorando affinché lo screening per il cancro alla prostata venga inserito nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), un passo fondamentale per garantire una prevenzione efficace e diffusa su tutto il territorio nazionale.

L’importanza dell’urologo

Nel corso del congresso, è emersa anche la crescente rilevanza della figura dell’urologo. Carrieri ha indicato che le patologie urologiche sono in aumento e che tre dei dieci tumori più comuni negli uomini – prostata, rene e vescica – rientrano nell’ambito di competenza degli urologi. Con l’invecchiamento della popolazione, la presenza di urologi nelle comunità diventa sempre più necessaria. Carrieri ha evidenziato che il 70% degli uomini sopra i 70 anni soffre di ipertrofia prostatica benigna, una condizione che richiede un’adeguata attenzione specialistica.

In aggiunta, sono state discusse le problematiche legate alla calcolosi urinaria e alla colica renale, che rappresentano le cause più frequenti di accesso al pronto soccorso. Carrieri ha concluso il suo intervento sottolineando come il ruolo dell’urologo stia diventando sempre più centrale, non solo nell’assistenza clinica, ma anche nella ricerca e nello studio, rendendo la specialità urologica cruciale all’interno di un contesto accademico e sanitario in continua evoluzione.


Il 6 novembre 2025, Giuseppe Carrieri, presidente della Società Italiana di Urologia, ha aperto il Congresso Nazionale della SIU a Sorrento, in corso fino al 9 novembre. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza della chirurgia robotica, evidenziando i benefici del metodo mininvasivo, come il miglior comfort per i pazienti e una degenza più breve. Un focus centrale del congresso è stata la prevenzione del cancro alla prostata, che colpisce oltre 40.000 uomini in Italia ogni anno, con circa 7.000 decessi. Carrieri ha esortato l’implementazione di programmi di screening, cruciali per la diagnosi precoce. Ha anche evidenziato il crescente bisogno di urologi, dati l’aumento delle patologie urologiche e l’invecchiamento della popolazione. Infine, ha ribadito l’importanza degli urologi non solo nella clinica, ma anche nella ricerca, rendendo la specialità fondamentale nel contesto sanitario attuale.

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