Oggi, 15 maggio 2025, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, nota come FAO, ha celebrato un importante riconoscimento dedicato a 28 siti in 14 Paesi, che sono stati identificati come Sistemi del Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale (GIAHS). Questo evento si è svolto per mettere in evidenza l’importanza delle comunità che preservano tradizioni agricole uniche, essenziali per un futuro alimentare sostenibile. Tra i luoghi onorati, l’Italia ha visto il riconoscimento di Amalfi, con la presenza del sindaco Daniele Milano.
Il valore delle comunità agricole
La cerimonia ha sottolineato il fondamentale ruolo delle comunità custoditrici di questi sistemi agricoli, evidenziando il loro apporto nella conservazione dell’agrobiodiversità e nella valorizzazione delle tradizioni storiche. Queste comunità si trovano in prima linea nella lotta contro le sfide poste dalla crisi climatica, dimostrando resilienza e capacità di adattamento. Attraverso pratiche agricole sostenibili, queste popolazioni non solo preservano l’ambiente, ma contribuiscono anche al mantenimento di culture e identità locali, che sono parte integrante del patrimonio mondiale.
La rete globale dei GIAHS
Attualmente, la rete globale dei GIAHS conta 102 sistemi riconosciuti in tutto il mondo, un numero che continua a crescere grazie all’impegno della FAO e delle comunità locali. Questo riconoscimento non è solo un onore, ma anche un’opportunità per promuovere pratiche agricole sostenibili e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della biodiversità agricola. La FAO, attraverso il programma GIAHS, mira a proteggere e valorizzare queste aree, affinché possano continuare a prosperare nel tempo.
Messaggio del Direttore Generale della FAO
In un video messaggio, il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, ha espresso un sincero ringraziamento agli agricoltori, ai pescatori, ai pastori e alle popolazioni delle foreste, sottolineando come questi custodi del sapere tradizionale siano più importanti che mai. Ha ribadito che ogni sito GIAHS rappresenta un esempio di come le tradizioni agricole possano contribuire ai Quattro Pilastri del Miglioramento della FAO: Produzione Migliore, Nutrizione Migliore, Ambiente Migliore e Vita Migliore, con l’intento di non lasciare indietro nessuno.
Storia dell’iniziativa GIAHS
L’iniziativa GIAHS è stata lanciata nel 2002 e ha ricevuto il riconoscimento ufficiale come programma della FAO nel 2015. Da allora, ha identificato e tutelato sistemi agricoli straordinari in 29 Paesi, contribuendo a preservare il patrimonio culturale e naturale del pianeta. Questo programma rappresenta un passo fondamentale verso la salvaguardia delle pratiche agricole tradizionali, che sono spesso a rischio di estinzione a causa della modernizzazione e dell’urbanizzazione. La FAO continua a lavorare con le comunità locali per garantire che queste tradizioni possano essere tramandate alle generazioni future.
Il 15 maggio 2025, la FAO ha riconosciuto 28 siti in 14 Paesi come Sistemi del Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale (GIAHS), evidenziando l’importanza delle comunità che preservano tradizioni agricole uniche per un futuro alimentare sostenibile. Tra i luoghi onorati c’è Amalfi, rappresentata dal sindaco Daniele Milano. La cerimonia ha sottolineato il ruolo cruciale di queste comunità nella conservazione dell’agrobiodiversità e delle tradizioni storiche, mettendo in luce la loro resilienza di fronte alla crisi climatica. Attualmente, la rete GIAHS comprende 102 sistemi globali, potenziando pratiche agricole sostenibili e sensibilizzando sull’importanza della biodiversità. Il Direttore Generale della FAO, QU Dongyu, ha affermato che questi siti esemplificano come le tradizioni agricole possano contribuire ai Quattro Pilastri del Miglioramento della FAO. L’iniziativa, lanciata nel 2002, continua a proteggere pratiche agricole tradizionali a rischio di estinzione.
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