Il 4 novembre 2025, Martino Barretta, responsabile dell’Area vaccini della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), ha espresso preoccupazione riguardo all’aumento dei casi di **influenza** tra i **bambini**, evidenziando la necessità di **vaccinazione**. Durante un’intervista con **Adnkronos Salute**, Barretta ha sottolineato come i più piccoli, in particolare quelli sotto i 6 anni, siano sempre più colpiti dal **virus influenzale**, specialmente nei periodi di picco che si registrano tra fine dicembre e inizio gennaio. Questo fenomeno è dovuto al fatto che il **sistema immunitario** dei bambini incontra il virus per la prima volta.
Il rischio per i bambini e l’importanza della vaccinazione
Barretta ha messo in luce che i bambini nella fascia di età 0-4 anni sono quelli maggiormente colpiti dall’influenza. Egli ha esortato i genitori a **vaccinare** i propri figli e a **vaccinarsi** a loro volta, in particolare se hanno bambini molto piccoli. Ha evidenziato che, finalmente, questa fascia di età è stata riconosciuta come categoria a **rischio**, come raccomandato dall’**Organizzazione Mondiale della Sanità** (OMS) e come richiesto dai pediatri al **Ministero della Salute** per anni. Oggi, la vaccinazione per i bambini sotto i 6 anni è disponibile **gratuitamente**.
Dettagli sulla somministrazione del vaccino
Il medico ha spiegato che la **vaccinazione** può essere somministrata ai bambini a partire dai 6 mesi di età. Per i più piccoli, ha consigliato che siano i genitori a ricevere il vaccino, poiché i bambini non possono vaccinarsi e sono quindi più vulnerabili a **complicazioni**. Barretta ha sottolineato l’importanza di vaccinare i bambini non solo per proteggere la loro salute, ma anche per ridurre la diffusione del virus tra la popolazione. Gli studi dimostrano che **immunizzare** questa fascia di età è cruciale per bloccare la circolazione dell’influenza.
Le complicazioni legate all’influenza
L’influenza non deve essere considerata una malattia banale, ha avvertito Barretta. La **febbre alta** e il **malessere** possono durare 5-6 giorni, ma nei bambini possono insorgere **complicazioni gravi** come **polmoniti** e **miocarditi**. Ogni anno, il pediatra osserva casi di **miositi** e, negli ultimi anni, si sono registrati aumenti di **encefalite subacuta**, una condizione potenzialmente mortale che può lasciare conseguenze durature. Barretta ha concluso affermando che il rischio associato all’influenza giustifica pienamente la vaccinazione, che è **sicura** e **collaudata**, avendo 80 anni di storia e continua a dimostrarsi **efficace**.

Il 4 novembre 2025, Martino Barretta, della Federazione Italiana Medici Pediatri, ha allertato sull’aumento dei casi di influenza tra i bambini, specialmente quelli sotto i 6 anni, evidenziando l’importanza della vaccinazione. Durante un’intervista, ha sottolineato che il sistema immunitario dei più piccoli è particolarmente vulnerabile, affrontando per la prima volta il virus. Barretta ha esortato i genitori a vaccinare i propri figli e a ricevere il vaccino a loro volta, ora disponibile gratuitamente per questa fascia di età. Ha spiegato che la vaccinazione, iniziabile dai 6 mesi, è cruciale non solo per la salute dei bambini ma anche per limitare la diffusione del virus. Ha avvertito sulle possibili gravi complicazioni legate all’influenza, come polmoniti e encefalite subacuta, giustificando il ricorso alla vaccinazione, che è sicura ed efficace, avendo 80 anni di storia.
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