Il congresso nazionale ICare 2025, organizzato dalla SIAARTI (Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva), si è svolto a Roma il 24 ottobre 2025, approfondendo temi cruciali come la gestione del dolore oncologico e le cure palliative. Questo evento ha messo in luce l’importanza di affrontare il dolore non solo nei pazienti oncologici, ma anche in coloro che convivono con malattie croniche o degenerative. Durante la seconda giornata del congresso, è emersa la figura centrale dell’anestesista-rianimatore, il quale gioca un ruolo fondamentale nel garantire un’assistenza continua e umana per i pazienti durante tutto il loro percorso di cura.
Il ruolo dell’anestesista-rianimatore
Le sessioni del congresso hanno evidenziato come l’anestesista-rianimatore non sia solo un professionista tecnico, ma un punto di riferimento per i pazienti e le loro famiglie. La figura professionale è cruciale nella gestione del dolore, in particolare nel contesto oncologico e nelle cure palliative. L’importanza di un approccio multidisciplinare è stata sottolineata da Silvia Natoli, responsabile dell’Area culturale SIAARTI Medicina del dolore e cure palliative, che ha affermato che il dolore deve essere trattato sin dalle fasi iniziali della malattia. La terapia antalgica non dovrebbe essere vista come un intervento da riservare solo alle fasi terminali, ma come un diritto per tutti i pazienti che ne hanno bisogno.
Le sfide nella gestione del dolore
Un altro tema centrale discusso durante il congresso è stato il cosiddetto “breakthrough pain“, un dolore intenso e improvviso che può colpire i pazienti già in trattamento. Questo tipo di dolore richiede interventi rapidi e personalizzati, evidenziando la necessità di una rete efficiente di centri specializzati. La mancanza di accesso a tali strutture è stata identificata come una delle sfide principali nel garantire un trattamento adeguato e tempestivo. La SIAARTI ha messo in evidenza l’importanza di sviluppare una rete nazionale che permetta a ogni cittadino di ricevere cure appropriate.
Etica e qualità della vita in terapia intensiva
Il congresso ha affrontato anche le questioni etiche legate alla terapia intensiva. Alberto Giannini, responsabile del Comitato etico SIAARTI, ha sottolineato che il compito dei medici non è solo quello di prolungare la vita, ma anche di preservarne la qualità. Quando i trattamenti diventano inappropriati o eccessivamente gravosi, è fondamentale adottare un approccio palliativo che continui a prendersi cura del paziente, alleviando il dolore e garantendo dignità. Questo approccio è considerato un gesto medico di grande importanza e non una rinuncia.
Prossimi passi e futuro delle cure palliative
Il congresso ICare 2025 si conferma come un’importante piattaforma di discussione su temi di rilevanza sociale, come il diritto alla cura del dolore e l’etica delle decisioni di fine vita. La SIAARTI ha annunciato un nuovo congresso dedicato all’Area culturale dolore e cure palliative che si terrà a Riccione dall’8 al 10 aprile 2026. Questo incontro avrà come obiettivo quello di continuare il dibattito scientifico e culturale sull’evoluzione delle cure palliative nel sistema sanitario nazionale e sul diritto al sollievo per tutti i pazienti.

The ICare 2025 national congress, organized by SIAARTI in Rome on October 24, 2025, focused on critical issues like cancer pain management and palliative care. It emphasized the importance of addressing pain not only in oncology but also in patients with chronic and degenerative diseases. A key topic was the anesthesiologist’s role, highlighted as a vital caregiver throughout the patient’s treatment journey. Sessions stressed the need for a multidisciplinary approach to pain management, advocating for early interventions rather than exclusively palliative care in later stages of illness. The congress also addressed “breakthrough pain,” necessitating rapid, personalized responses and improved access to specialized care centers. Ethical considerations in intensive care were discussed, with an emphasis on maintaining patients’ quality of life. The event served as a vital platform for discussing social issues like the right to pain relief and end-of-life ethics, announcing a follow-up congress on palliative care scheduled for April 2026 in Riccione.
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