La Lombardia e l’Emilia Romagna si confermano come le regioni più attive in Italia per quanto riguarda l’avvio di trattamenti di terapie avanzate. Nel 2025, la Sicilia ha registrato la crescita più significativa in questo settore. Questi dati emergono dall’VIII Report italiano sugli Atmp (Prodotti medicinali di terapie avanzate), presentato oggi, 15 marzo 2025, a Roma durante un evento organizzato da Cencora in collaborazione con Aifa, Iss, Sif, Università di Torino, Università del Piemonte Orientale e Uniamo. Il rapporto ha ricevuto un contributo non condizionante da parte di diverse aziende farmaceutiche, tra cui Gilead Sciences e Novartis.
Il contesto delle terapie avanzate in Italia
Nel 2025, sono 15 le terapie avanzate già approvate e rimborsate nel territorio italiano, con ulteriori 13 previste entro il 2027. L’Atmp Forum, fondato nel 2017, ha svolto un ruolo cruciale nel monitorare e analizzare lo stato delle terapie avanzate, offrendo una panoramica che spazia dalle sperimentazioni internazionali fino all’accesso effettivo ai trattamenti in Italia. Il report rappresenta il risultato di un anno di analisi e include iniziative come l’Atmp Sustainability Hackathon, che ha affrontato questioni di sostenibilità economico-finanziaria, e incontri virtuali del Atmp Italian Multi-Regional Network, dove sono state condivise le migliori pratiche e le sfide del settore.
Il documento ha evidenziato un incremento di tre terapie approvate rispetto al 2024, con l’aggiunta di due terapie geniche e una cellulare. Tuttavia, l’accesso agli Atmp rimane disomogeneo tra i vari Paesi europei; la Germania continua a essere il leader con 17 terapie disponibili, mentre la Spagna si posiziona in fondo con solo 8. Queste differenze riflettono non solo le normative locali, ma anche le priorità nazionali e le capacità di investimento.
Distribuzione regionale delle terapie avanzate
Analizzando i dati a livello regionale, emerge una distribuzione disomogenea delle terapie avanzate. Le regioni con una popolazione inferiore, come il Trentino Alto Adige e la Sardegna, non hanno registrato trattamenti. La Lombardia si distingue per il numero di Atmp e per la spesa, che ha visto un aumento dell’82% rispetto al 2024. Il Lazio e il Veneto seguono per spesa, mentre l’Emilia Romagna, la Sicilia e il Piemonte sono in evidenza per il numero di trattamenti avviati.
Particolare attenzione è rivolta al Sud Italia, dove la Sicilia, la Puglia e la Campania hanno più che raddoppiato la spesa, contribuendo a un generale aumento dei trattamenti e degli investimenti. Nonostante ciò, la spesa pro-capite in queste aree rimane inferiore alla media nazionale. Claudio Jommi, professore di Economia aziendale all’Università del Piemonte Orientale, ha sottolineato l’importanza di coordinare le attività e pianificare anticipatamente per garantire un accesso equo agli Atmp in tutto il Paese.
Proposte per un futuro sostenibile
Il rapporto include anche le proposte emerse durante l’Atmp Sustainability Hackathon, dove esperti e stakeholder hanno collaborato per definire soluzioni pratiche. Queste proposte si concentrano su modelli flessibili che rispettino le normative esistenti e favoriscano l’innovazione, assicurando al contempo l’equità nell’accesso e la sostenibilità a lungo termine. Le istituzioni sono attivamente impegnate a trovare un equilibrio tra il diritto alla cura, la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale e la competitività del sistema produttivo.
Francesco Zaffini, membro della X Commissione del Senato, ha annunciato l’intenzione di garantire un accesso tempestivo alle terapie avanzate attraverso la proposta di un disegno di legge che istituisca un Fondo nazionale sperimentale per il rimborso, basato su risultati clinici e risparmi ottenuti. Questo provvedimento punta a riformulare la spesa per gli Atmp come investimento strategico, rafforzando le capacità del Servizio sanitario nazionale e migliorando le reti cliniche e la formazione del personale.

Lombardia e Emilia Romagna sono le regioni italiane leader nelle terapie avanzate, con un significativo incremento in Sicilia nel 2025. Questi dati emergono dall’VIII Report sugli Atmp, presentato a Roma, che indica 15 terapie già approvate e rimborsate, con altre 13 attese entro il 2027. Nonostante la crescita, l’accesso agli Atmp è disomogeneo in Europa, con la Germania al vertice con 17 terapie disponibili. In Italia, la Lombardia ha visto un aumento dell’82% della spesa, seguita da Lazio e Veneto. Nel Sud, Sicilia, Puglia e Campania hanno raddoppiato gli investimenti, anche se la spesa pro-capite resta inferiore alla media nazionale. Il report propone modelli sostenibili e un disegno di legge per un Fondo nazionale che supporti le terapie sulla base di risultati clinici, migliorando così l’accesso equo e la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale.
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