La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di misure di sostegno per il settore vitivinicolo, evidenziando l’esigenza di maggiore tempo e risorse per i viticoltori. La votazione, avvenuta a Bruxelles il 10 ottobre 2025, ha visto 43 voti favorevoli e 2 astensioni. Tra le proposte principali, si trova l’intenzione di rendere più accessibili e comprensibili le denominazioni dei vini a bassa gradazione alcolica o analcolici, suggerendo termini come “alcol free”, “0,0%” e “alcol light”.
Nuove etichette per i vini analcolici
Gli eurodeputati hanno raccomandato che il termine “analcolico” venga utilizzato in combinazione con l’indicazione “0,0%” per i vini la cui gradazione alcolica non supera lo 0,05% in volume. Per i prodotti che presentano una gradazione alcolica pari o superiore allo 0,5% e inferiore di almeno il 30% rispetto alla gradazione media della loro categoria, è stato proposto di etichettarli come “a gradazione alcolica ridotta”. Questa iniziativa mira a chiarire e semplificare le informazioni per i consumatori, rendendo più facile la scelta di vini con minore contenuto alcolico.
Supporto ai viticoltori in situazioni di emergenza
Un altro aspetto significativo della relazione è la richiesta di un anno aggiuntivo per i viticoltori per piantare o reimpiantare vitigni autorizzati in caso di eventi di forza maggiore, come calamità naturali o epidemie fitosanitarie. Questo provvedimento si propone di offrire un sostegno concreto ai produttori, consentendo loro di riprendersi da situazioni difficili e di continuare a coltivare i loro vigneti senza ulteriori pressioni.
Interventi tempestivi in caso di crisi di mercato
La Commissione Agricoltura ha sottolineato l’importanza di azioni rapide per affrontare eventuali perturbazioni del mercato. In tal senso, si è proposta l’assegnazione alla Commissione europea del potere di intervenire immediatamente, che potrebbe includere la sospensione temporanea delle importazioni o l’introduzione di regimi di riduzione volontaria della produzione. Queste misure sono pensate per garantire stabilità al settore vitivinicolo in momenti di crisi.
Prossimi passi legislativi
La Commissione ha deciso di avviare colloqui con gli Stati membri dell’Unione Europea sulla versione finale della legislazione. Il mandato per queste trattative sarà presentato nella sessione plenaria del 12-13 novembre 2025 a Bruxelles. Un primo incontro negoziale con il Consiglio dell’Unione Europea è previsto per il 4 dicembre 2025, dove si discuteranno le modalità di attuazione delle misure proposte e si cercherà un accordo che possa soddisfare le esigenze di tutti gli attori coinvolti nel settore vitivinicolo.
La Commissione Agricoltura del Parlamento europeo ha approvato un pacchetto di misure per supportare il settore vitivinicolo, con 43 voti favorevoli il 10 ottobre 2025. Un elemento chiave è la semplificazione delle denominazioni di vini a bassa gradazione, suggerendo etichette come “alcol free” e “0,0%”. Si raccomanda di utilizzare “analcolico” con “0,0%” per vini sotto lo 0,05% di alcol, e l’etichetta “a gradazione alcolica ridotta” per vini tra 0,5% e una media inferiore del 30%. È previsto un anno supplementare per viticoltori in caso di eventi avversi. La Commissione sottolinea la necessità di azioni rapide in caso di crisi di mercato, delegando poteri alla Commissione europea per interventi immediati. Si prevede un incontro negoziale con il Consiglio dell’Unione Europea il 4 dicembre 2025, per discutere l’attuazione delle misure proposte.
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