Il 24 ottobre 2025, la professoressa Roberta Siliquini ha sottolineato l’importanza di proteggere le persone affette da patologie croniche o con un sistema immunitario compromesso. Durante un’intervista, la specialista ha evidenziato come per i pazienti con malattie oncologiche, reumatologiche o diabetiche, anche una semplice infezione possa comportare conseguenze gravi, non solo per la salute immediata, ma anche per la continuità delle terapie necessarie.
La vulnerabilità dei pazienti cronici
Le persone con malattie croniche rappresentano una categoria particolarmente vulnerabile nel contesto sanitario attuale. La professoressa Siliquini ha spiegato che i pazienti oncologici sono tra i più colpiti, poiché il loro sistema immunitario è già compromesso dalle terapie a cui sono sottoposti. Questo rende essenziale un monitoraggio costante e misure preventive più rigorose per evitare complicazioni. Le infezioni, che in individui sani possono risultare gestibili, per questi pazienti possono trasformarsi in eventi gravi, richiedendo interventi medici tempestivi e complessi.
Inoltre, la continuità delle terapie è un aspetto cruciale per la gestione delle malattie croniche. La professoressa ha sottolineato che interrompere i trattamenti a causa di un’infezione può avere effetti devastanti, non solo sul benessere fisico dei pazienti ma anche sul loro stato psicologico. La paura di contrarre infezioni e di dover rinunciare ai trattamenti può generare ansia e stress, aggravando ulteriormente la loro condizione.
Strategie di protezione e prevenzione
Per garantire la sicurezza dei pazienti con patologie croniche, è fondamentale implementare strategie di protezione adeguate. Le istituzioni sanitarie sono chiamate a sviluppare protocolli specifici che includano vaccinazioni, campagne di sensibilizzazione e misure di prevenzione delle infezioni. La professoressa Siliquini ha suggerito che le vaccinazioni, in particolare contro l’influenza e le malattie respiratorie, dovrebbero essere una priorità per questi pazienti, poiché possono ridurre significativamente il rischio di complicazioni.
Inoltre, è cruciale educare i pazienti e le loro famiglie riguardo ai segnali di allerta e alle pratiche igieniche da seguire per minimizzare il rischio di infezioni. Le visite regolari ai medici e il monitoraggio della salute devono essere incoraggiati, affinché ogni potenziale problema venga affrontato tempestivamente. Le strutture sanitarie devono garantire un ambiente sicuro e protetto, dove i pazienti possano ricevere le cure necessarie senza timore di contrarre infezioni.
La professoressa ha concluso la sua analisi sottolineando l’importanza della collaborazione tra professionisti della salute, pazienti e famiglie per garantire un approccio integrato alla gestione delle malattie croniche. Solo attraverso un impegno condiviso sarà possibile migliorare la qualità della vita di queste persone e garantire loro un futuro più sicuro e sereno.

Il 24 ottobre 2025, la professoressa Roberta Siliquini ha sottolineato l’importanza di proteggere i pazienti con malattie croniche, come oncologiche, reumatologiche e diabetiche, poiché il loro sistema immunitario è compromesso. Anche infezioni lievi possono causare gravi complicazioni e compromettere la continuità delle terapie, essenziale per la loro salute fisica e psicologica. La Siliquini ha evidenziato la necessità di misure preventive rigorose, come vaccinazioni contro l’influenza e le malattie respiratorie, per ridurre il rischio di complicazioni. È fondamentale educare pazienti e famiglie sui segnali di allerta e pratiche igieniche. Le istituzioni sanitarie devono garantire un ambiente sicuro, sostenendo visite regolari e monitoraggio della salute. Infine, la professoressa ha ribadito l’importanza di una collaborazione tra professionisti della salute e famiglie per migliorare la qualità della vita dei pazienti e garantire un futuro più sicuro.
Clicca qui per leggere l’articolo intero

