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B.E.V.I. 2025: il borgo celebra il sold out e guarda già al 2026

Due giorni di intensa attività, con sale gremite e masterclass esaurite, hanno caratterizzato la prima edizione di B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane, un evento che ha saputo intrecciare il mondo del vino con cultura e identità. L’iniziativa, tenutasi a Sansepolcro, in Toscana, precisamente nella provincia di Arezzo, ha dimostrato un chiaro successo, evidenziando come il borgo possa essere il palcoscenico ideale per riportare il vino in un contesto che avvicina le persone e i luoghi di produzione.

Il contesto e l’organizzazione dell’evento

La manifestazione ha avuto inizio con un’impostazione chiara e ben definita. Sansepolcro, città che ha dato i natali a figure come Piero della Francesca e Luca Pacioli, ha ospitato un racconto del vino attraverso degustazioni e approfondimenti. La regia dell’evento è stata affidata a Luca Gardini, rinomato wine critic e campione del mondo sommelier, e a Cristiano Cini, presidente di Ais Toscana e responsabile della comunicazione dell’Associazione Italiana Sommelier. Questi esperti hanno portato in città circa un centinaio di cantine, dalle più celebri alle nuove realtà emergenti. Le masterclass hanno trattato temi di grande rilevanza, come “Le Tre B: Barolo, Brunello e Barbaresco” e “I Grandi Vini Supertuscan”, attirando un pubblico appassionato e competente.

Attività e coinvolgimento del pubblico

Il programma dell’evento ha animato il centro storico di Sansepolcro, a partire dalla conferenza inaugurale tenutasi presso il Palazzo delle Laudi. Un corteo di Sbandieratori e Balestrieri ha intrattenuto i partecipanti, seguiti da un brindisi in Piazza Torre di Berta e all’Emporio alle Logge. Le aperture straordinarie della Torre del Campanile del Duomo e del Museo del Merletto hanno arricchito ulteriormente l’offerta, mentre il Grand Tasting al Borgo Palace Hotel ha visto abbinamenti gastronomici di alto livello, tra cui uno show cooking della brigata di Pipero Roma e degustazioni di Sigari Tornabuoni.

La partecipazione è stata ampia e ha visto la presenza di regioni come Trentino–Alto Adige, Campania, Molise, Lazio e Sicilia, con una forte rappresentanza toscana. Tra le cantine presenti, nomi illustri come Tenuta San Guido, Marchesi Antinori, Ca’ del Bosco e molti altri, hanno contribuito a creare un panorama variegato e ricco di qualità.

Le dichiarazioni degli organizzatori e dei produttori

Il bilancio dell’evento è stato tracciato da Cristiano Cini, che ha espresso entusiasmo per la partecipazione e la qualità degli interventi. «Abbiamo visto emergere valori come amicizia, credibilità del progetto e piacere di stare insieme», ha dichiarato. La risposta positiva dei produttori, che hanno paragonato l’evento a un “piccolo Merano Wine Festival”, ha ulteriormente confermato il successo dell’iniziativa. Cini ha sottolineato l’importanza di creare un contesto adatto per discutere di vino, favorendo il dialogo tra produttori, ristoratori e appassionati.

Anche Manuele Verdelli di Capannelle ha messo in evidenza l’importanza della presenza diretta dei produttori, affermando che per attrarre le nuove generazioni è fondamentale raccontare il vino e le aziende personalmente. La manifestazione ha rappresentato un’opportunità per connettere il passato, il presente e il futuro del settore vitivinicolo.

Prospettive future e sviluppo del territorio

Il sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, ha già iniziato a progettare la prossima edizione, esprimendo grande entusiasmo per il successo dell’evento. «È stato un primo esperimento e sono orgoglioso di aver portato cantine di grande prestigio grazie alla disponibilità di Luca Gardini», ha commentato.

Luca Gardini, durante la masterclass di chiusura, ha anticipato che per il 2026 si stanno già pianificando delle novità, incluso l’invito a produzioni estere, con un Paese ospite per la seconda edizione.

Concludendo, B.E.V.I. ha dimostrato di essere un modello vincente, unendo tradizione e innovazione in un contesto culturale che valorizza il vino e i suoi produttori. Sansepolcro ha chiuso la prima edizione con una forte credibilità e ampie possibilità di crescita per il futuro.

La prima edizione di B.E.V.I. – Borgo Eccellenze Vinicole Italiane, si è svolta a Sansepolcro, Toscana, con grande successo. L’evento ha celebrato il vino integrandolo con cultura e identità, attirando un pubblico ampio e appassionato. Organizzato da Luca Gardini e Cristiano Cini, ha presentato circa cento cantine, con masterclass su temi come Barolo, Brunello e Supertuscan. Il programma ha incluso intrattenimento con sbandieratori e eventi gastronomici al Borgo Palace Hotel, arricchendo l’esperienza. I produttori hanno definito l’iniziativa un “piccolo Merano Wine Festival”, evidenziando l’importanza del dialogo diretto con i consumatori. Il sindaco Fabrizio Innocenti ha già iniziato a pianificare la seconda edizione per il 2026, promettendo innovazioni tra cui ospiti internazionali. B.E.V.I. ha dimostrato di essere un modello vincente per unire tradizione e innovazione, con ampie prospettive di crescita per il futuro del settore vitivinicolo.

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