Il 5 novembre 2025, durante il 55° Congresso della Società Italiana di Neurologia (SIN), il professor Angelo Labbate dell’Università degli Studi di Palermo ha posto l’accento sull’importanza di dare voce alla vasta popolazione affetta da epilessia farmaco-sensibile. In un contesto in cui i rapporti istituzionali sono stati al centro dell’attenzione negli ultimi due anni, Labbate ha evidenziato che, sebbene siano stati presentati quattro disegni di legge in Parlamento, nessuno ha ancora portato a risultati concreti. Tuttavia, per la prima volta, la SIN e la Lega Italiana contro l’Epilessia (LICE) hanno collaborato in modo sinergico, unendo le loro forze durante le audizioni in Commissione e con i legislatori.
Progresso nel riconoscimento dell’epilessia
La presenza della parola “epilessia” nel recente documento finanziario rappresenta un passo significativo verso il riconoscimento delle problematiche legate a questa condizione. Labbate ha sottolineato che, sebbene l’attenzione si sia concentrata principalmente sulle persone con epilessia farmaco-resistente e sui portatori di disabilità, è fondamentale non trascurare chi vive con forme farmaco-sensibili. Queste persone, pur avendo una vita relativamente normale, affrontano quotidianamente lo stigma e le difficoltà sociali.
L’approccio delle società scientifiche è chiaro: l’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulla realtà di chi vive con epilessia farmaco-sensibile. Questi individui, come ha spiegato il neurologo, si trovano ad affrontare ostacoli significativi nella loro vita quotidiana, inclusi problemi nell’accesso al lavoro, nella creazione di una famiglia e nella socializzazione. La difficoltà di praticare sport è un ulteriore aspetto che contribuisce a una vita sociale limitata.
Il ruolo delle istituzioni e delle società scientifiche
Il professor Labbate ha messo in evidenza come il lavoro congiunto tra le istituzioni e le società scientifiche sia cruciale per affrontare le sfide legate all’epilessia. La collaborazione tra la SIN e la LICE rappresenta un esempio di come le organizzazioni possano unirsi per promuovere cambiamenti significativi. La presenza di rappresentanti di queste associazioni nelle audizioni parlamentari ha permesso di portare all’attenzione dei legislatori le esigenze delle persone con epilessia, creando una piattaforma per il dialogo e la proposta di soluzioni concrete.
Labbate ha ribadito l’importanza di continuare a lavorare per garantire che le necessità delle persone con epilessia farmaco-sensibile siano ascoltate e considerate nelle politiche sanitarie e sociali. La sensibilizzazione e l’educazione sono strumenti fondamentali per combattere lo stigma e promuovere una maggiore inclusione sociale.
Il convegno ha rappresentato un’opportunità per discutere non solo delle sfide attuali, ma anche delle prospettive future. La comunità scientifica si impegna a lavorare per migliorare la qualità della vita delle persone con epilessia, contribuendo a creare un ambiente più inclusivo e comprensivo.

Il 5 novembre 2025, durante il 55° Congresso della Società Italiana di Neurologia, il professor Angelo Labbate ha sottolineato l’importanza di dare voce alle persone con epilessia farmaco-sensibile. Nonostante siano stati presentati disegni di legge in Parlamento, non ci sono stati risultati concreti. Tuttavia, per la prima volta, la SIN e la Lega Italiana contro l’Epilessia hanno collaborato, evidenziando la necessità di affrontare le problematiche delle persone con epilessia farmaco-sensibile, spesso trascurate. Queste persone affrontano stigma e difficoltà nell’accesso al lavoro e nella socializzazione. Labbate ha enfatizzato l’importanza della collaborazione tra istituzioni e società scientifiche per sostenere queste persone. Il convegno ha rappresentato un’opportunità di sensibilizzazione, sottolineando la necessità di educare per combattere lo stigma e migliorare l’inclusione sociale. La comunità scientifica si impegna a garantire un ambiente più comprensivo per chi vive con epilessia.
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