Il XIX Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali si terrà a Roma dal 5 al 7 novembre 2025, in concomitanza con il Giubileo Agroalimentare. Questo importante evento, presentato nella sala stampa della Camera dei Deputati, si propone di esplorare il futuro della professione, con l’obiettivo di attrarre i giovani e guidare il settore agroforestale verso il prossimo decennio. La manifestazione si concentrerà sull’importanza dei contributi tecnici nella società contemporanea, sempre più interconnessi con le sfide attuali.
Importanza del congresso
Mauro Uniformi, presidente del Conaf, ha evidenziato l’importanza di questo congresso, sottolineando come le attuali sfide ambientali, economiche e geopolitiche richiedano una riflessione profonda sul ruolo strategico della professione nella salvaguardia delle risorse naturali e nella creazione di un futuro sostenibile. Il titolo del congresso, “Radici nel futuro”, sintetizza le competenze storiche del settore, proiettandole verso un domani che deve essere gestito con competenza e con l’assistenza consapevole dell’intelligenza artificiale.
Programma del congresso
La prima giornata del congresso si svolgerà presso la sede della FAO, con la partecipazione di Mons. Arellano, Osservatore Permanente della Santa Sede presso la FAO, del Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e del Vice-Direttore Generale della FAO, Maurizio Martina. Durante questo incontro si discuterà di temi cruciali come la bioetica, l’evoluzione del concetto di sostenibilità applicata sia agli aspetti sociali che ambientali, e le nuove definizioni di transizione ecologica. Saranno analizzati anche gli impatti e le disparità che possono emergere con la diffusione delle tecnologie di precisione e dei sistemi di supporto alle decisioni.
Chiusura dell’evento
Nei giorni successivi, il 6 e 7 novembre, il congresso proseguirà presso il Palazzo del Campidoglio, dove verranno presentate le quattro tesi congressuali. La chiusura dell’evento avverrà il 7 novembre sempre nel Palazzo del Campidoglio, con la firma della Carta di Roma, un documento di indirizzo che il sistema ordinistico adotterà per affrontare le sfide future.
L’importanza di questo congresso non risiede solo nella discussione di temi rilevanti, ma anche nella capacità di unire professionisti e giovani per costruire un futuro più sostenibile e innovativo nel settore agroforestale.
Il XIX Congresso Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali si terrà a Roma dal 5 al 7 novembre 2025, in concomitanza con il Giubileo Agroalimentare. L’evento mira a esplorare il futuro della professione, puntando ad attrarre giovani e a guidare il settore agroforestale per il prossimo decennio. Mauro Uniformi, presidente del Conaf, sottolinea l’importanza di riflettere sul ruolo strategico della professione nell’affrontare le attuali sfide ambientali e geopolitiche. Intitolato “Radici nel futuro”, il congresso prevede una prima giornata alla FAO, con discussioni su bioetica, sostenibilità e transizione ecologica. I giorni successivi si svolgeranno al Palazzo del Campidoglio, dove verranno esposte quattro tesi e firmata la Carta di Roma, un documento per affrontare le sfide future. L’evento si propone di unire professionisti e giovani per un futuro sostenibile e innovativo nel settore agroforestale.
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