Il settore della birra riveste un ruolo cruciale nell’economia italiana, come evidenziato dal senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti, durante un convegno organizzato dalla Fondazione Birra Moretti. Secondo Salvitti, nei dieci anni precedenti, l’industria della birra ha generato ben 92 miliardi di euro di ricchezza. Ogni lavoratore del settore non solo contribuisce alla produzione, ma genera anche 31 posti di lavoro in altre aree collegate, dimostrando così l’importanza di questa filiera. Il senatore ha sottolineato che ogni euro speso per la birra produce un ritorno di 7,6 euro lungo l’intera catena distributiva.
La birra e il suo posizionamento nel mercato
Salvitti ha proseguito affermando che la birra non dovrebbe essere vista in contrapposizione al vino, ma piuttosto come un prodotto che merita un proprio posizionamento nel mercato. La bevanda, infatti, può essere valorizzata attraverso abbinamenti specifici con il cibo, grazie a professionisti dedicati all’interno dei ristoranti. La crescente attenzione del Governo Meloni verso questo settore, così come per l’intero comparto primario, è evidente, con un aumento del 70% delle aree dedicate alla coltivazione del luppolo.
Innovazione e legislazione nel settore brassicolo
Il senatore ha anche menzionato il raddoppio dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e i finanziamenti per l’innovazione, promossi dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Queste misure sono state fondamentali per fornire risposte concrete alla filiera brassicola. Tuttavia, Salvitti ha evidenziato che la legislazione attuale è obsoleta, come dimostrano gli emendamenti che continuano a essere presentati in Parlamento per modernizzare il settore. Insieme al presidente della IX Commissione, De Carlo, il senatore sta lavorando a un nuovo strumento normativo che possa preparare il settore a rispondere alle sfide future, sia dal punto di vista del gusto che della cultura.
Potenziale di crescita e innovazione
Il convegno ha messo in luce non solo l’importanza economica della birra, ma anche il potenziale di crescita e innovazione che il settore può esprimere, con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione nel panorama gastronomico italiano.
Il settore della birra è fondamentale per l’economia italiana, con 92 miliardi di euro generati negli ultimi dieci anni, come ha sottolineato il senatore Giorgio Salvitti durante un convegno della Fondazione Birra Moretti. Ogni lavoratore della birra crea 31 posti di lavoro in settori connessi, dimostrando la sua vitalità. Salvitti ha affermato che la birra merita un posizionamento unico sul mercato e può essere valorizzata attraverso abbinamenti culinari. Il governo Meloni ha ampliato il settore, aumentando le aree di coltivazione del luppolo del 70%. Inoltre, i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sono stati raddoppiati per promuovere l’innovazione. Tuttavia, Salvitti ha denunciato la legislazione obsoleta e sta lavorando su una nuova normativa per affrontare le future sfide del settore. L’incontro ha evidenziato non solo l’importanza economica, ma anche il potenziale di crescita e innovazione della birra nel panorama gastronomico italiano.
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