Nel 2025, quasi il 50% dei pagamenti digitali in Italia è effettuato nel settore della ristorazione. Questo dato, proveniente dall’Osservatorio Consumi Cashless di SumUp, evidenzia che il 47% delle transazioni cashless avviene in caffè, bar, ristoranti, food truck, fast food e servizi di delivery. L’analisi ha esaminato i dati di spesa senza contante in tutti i capoluoghi di regione, fornendo un quadro dettagliato delle preferenze degli italiani riguardo ai pagamenti elettronici.
Le preferenze regionali nei pagamenti digitali
Lo studio di SumUp mette in luce come le abitudini di pagamento varino significativamente da un capoluogo all’altro. Ad esempio, ad Aosta, il pagamento cashless è particolarmente diffuso nei bar, mentre Ancona si distingue per il numero di transazioni effettuate in caffè e ristoranti. Venezia, invece, si posiziona al primo posto per i pagamenti senza contanti nei fast food. A Trento, i cittadini tendono a utilizzare la carta per acquistare biglietti per cinema e concerti, mentre a Trieste i taxi sono i principali attori della spesa digitale. A Potenza, sorprendentemente, un pagamento su dieci è destinato ai parrucchieri, evidenziando un interesse crescente per i servizi di bellezza.
Crescita dei pagamenti digitali nel 2025
Nei primi nove mesi del 2025, i pagamenti digitali in Italia hanno registrato una crescita notevole del 27,5%. Tuttavia, il valore medio degli scontrini cashless è sceso a 31,8 euro, segnando un decremento del 6,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo dato suggerisce una maggiore diffusione dei pagamenti elettronici, accompagnata da un abbassamento del valore medio delle transazioni.
Settori in crescita per i pagamenti senza contante
A livello nazionale, il settore delle gioiellerie ha visto il maggiore incremento nei pagamenti cashless, con un aumento del 73,4%. Seguono i bar, che hanno registrato un incremento del 37%, e il settore dell’intrattenimento, con un +35,8%. Anche i ristoranti (+35,1%) e gli alimentari (+33,2%) hanno mostrato una crescita significativa. Infine, i food truck e i fast food hanno visto aumenti rispettivamente del 23,9% e del 20,2%. Ristoranti, bar e alimentari si confermano come le categorie merceologiche con il maggior numero di transazioni cashless, rappresentando il 21,3%, il 15,6% e il 12,3% del totale, mentre i fast food si attestano al 7%.
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Nel 2025, quasi il 50% dei pagamenti digitali in Italia sarà effettuato nel settore della ristorazione, con il 47% delle transazioni cashless che riguardano caffè, bar, ristoranti, e servizi di delivery, secondo l’Osservatorio Consumi Cashless di SumUp. Le abitudini di pagamento variano significativamente da una regione all’altra: ad esempio, Aosta predilige i bar, mentre Venezia eccelle nei pagamenti nei fast food. Nei primi nove mesi del 2025, i pagamenti digitali sono aumentati del 27,5%, ma il valore medio delle transazioni è sceso a 31,8 euro, suggerendo una maggiore diffusione a fronte di scontrini più bassi. I settori con la crescita più rilevante includono gioiellerie (+73,4%), bar (+37%), intrattenimento (+35,8%), ristoranti (+35,1%) e alimentari (+33,2%). Ristorazione e food service rimangono le categorie principali per i pagamenti cashless.
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