L’American Heart Association ha recentemente messo in guardia sui pericoli che gli stili di vita moderni rappresentano per i ritmi circadiani, sottolineando come queste interruzioni possano aumentare il rischio di malattie. In un contesto in cui si è appena verificato il passaggio dall’ora legale a quella solare, il dibattito sull’impatto dei cambiamenti di orario annuali sui bioritmi umani si è riacceso. Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha guidato la richiesta di abolire questo sistema a livello dell’Unione Europea, sostenuto da esperti di salute del sonno. Tuttavia, la questione non si limita all’Europa; anche negli Stati Uniti, i cardiologi avvertono che il rispetto dell’orologio biologico è fondamentale per la salute del cuore.
Le minacce agli orari biologici
Il 5 aprile 2025, l’American Heart Association ha pubblicato una nuova dichiarazione scientifica sulla rivista ‘Circulation’, evidenziando che le interruzioni regolari dell’orologio biologico interno possono compromettere la regolazione metabolica e il controllo della pressione sanguigna. Gli esperti avvertono che tali alterazioni possono contribuire a malattie cardiovascolari, obesità, diabete di tipo 2 e ipertensione. Secondo i cardiologi, la salute circadiana è spesso trascurata nella prevenzione delle malattie cardiache, ma è essenziale per mantenere un buono stato di salute.
Funzionamento dei ritmi circadiani
Kristen Knutson, membro del Comitato per la scienza del sonno dell’American Heart Association e professore associato di neurologia alla Feinberg School of Medicine della Northwestern University di Chicago, spiega che i ritmi circadiani sono prodotti dall’orologio interno del corpo, attivo 24 ore su 24. Questo meccanismo regola vari processi biologici, tra cui sonno, veglia, rilascio di ormoni e temperatura corporea. Le interruzioni di questo orologio interno possono avere effetti negativi sulla salute, rendendo fondamentale allineare i comportamenti quotidiani come il sonno e l’alimentazione ai ritmi naturali del corpo.
Sincronizzazione del sistema circadiano
La sincronizzazione del sistema circadiano avviene principalmente attraverso la luce, che viene percepita dalla retina e inviata al nucleo soprachiasmatico nel cervello. Qui, geni e proteine speciali, come Clock e Bmal1, lavorano per generare l’attività ritmica dell’orologio biologico. Gli orari di sonno, alimentazione e attività fisica sono comportamenti cruciali che influenzano questo allineamento. Se una persona non segue i propri ritmi naturali, come nel caso di chi deve svegliarsi prima del previsto, l’orologio biologico può subire delle alterazioni.
Importanza della regolarità del sonno
Gli esperti sottolineano che la regolarità del sonno è altrettanto importante quanto la sua durata. Orari irregolari possono portare al fenomeno del “jet lag sociale“, che si verifica quando i ritmi sonno-veglia variano tra giorni lavorativi e weekend. Questo disallineamento è stato collegato a un aumento del rischio di obesità e diabete di tipo 2. Mantenere orari costanti per il sonno e la veglia aiuta a sincronizzare l’orologio interno e migliora la salute metabolica.
Esposizione alla luce e salute circadiana
Un altro aspetto fondamentale è l’esposizione alla luce, che gioca un ruolo cruciale nella regolazione dell’orologio circadiano. Gli esperti affermano che l’esposizione alla luce naturale al mattino rinforza i ritmi sani, mentre l’illuminazione artificiale notturna, in particolare quella blu degli schermi, può interferire con la produzione di melatonina e ritardare l’addormentamento. Anche bassi livelli di luce notturna sono stati associati a un maggiore rischio di malattie cardiovascolari.
Influenza dell’orario dei pasti
L’orario dei pasti è un altro fattore determinante per la salute metabolica. Mangiare tardi o a orari irregolari può disallineare gli orologi circadiani di organi come fegato e pancreas, portando a picchi glicemici e aumento di peso. Studi dimostrano che consumare colazione prima delle 8 del mattino è associato a un minor rischio di diabete di tipo 2 e a migliori risultati cardiometabolici.
Attività fisica e ritmi circadiani
La tempistica dell’attività fisica può influenzare positivamente la salute circadiana. Allenarsi al mattino o nel pomeriggio è consigliato per migliorare i ritmi circadiani, mentre l’esercizio serale potrebbe ritardarli. Inoltre, la tempistica dell’attività fisica può influenzare la pressione sanguigna, il controllo della glicemia e la qualità del sonno, sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare la tempistica ottimale per ogni individuo.
Impatto delle situazioni moderne
Le sfide della vita moderna, come il lavoro su turni e l’inquinamento luminoso, aggravano il disallineamento circadiano. I lavoratori a turni, ad esempio, sono più esposti a ritmi del sonno irregolari e possono subire gli effetti negativi di un orario alimentare disordinato. Questo disallineamento è stato identificato come un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari.
Personalizzazione degli interventi
Ogni individuo ha un proprio “cronotipo“, che influisce su come si risponde alla luce, ai pasti e all’esercizio fisico. Adattare gli interventi ai ritmi naturali di ciascuno può migliorarne l’efficacia. Tuttavia, la valutazione di questi ritmi è complessa. Gli esperti affermano che le nuove tecnologie, come i dispositivi indossabili e l’intelligenza artificiale, potrebbero facilitare la misurazione dei parametri circadiani, offrendo un quadro più chiaro dell’orologio biologico di ciascun individuo.
In un contesto in cui la salute cardiovascolare è sempre più sotto i riflettori, è cruciale ascoltare il proprio orologio interno e apportare semplici modifiche quotidiane per migliorare il benessere generale.

L’American Heart Association ha avvertito sui rischi degli stili di vita moderni per i ritmi circadiani, sottolineando che le interruzioni di questi ritmi aumentano il rischio di malattie come obesità e diabete. Il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, ha richiesto l’abolizione dell’ora legale nell’UE, sostenuto da esperti di salute. Il 5 aprile 2025, una dichiarazione scientifica ha evidenziato che il disallineamento dell’orologio biologico influisce negativamente sulla salute cardiaca. La sincronizzazione dei ritmi circadiani è regolata principalmente dalla luce e dalle abitudini quotidiane, come sonno e alimentazione. La regolarità nel sonno è essenziale per evitare il “jet lag sociale,” legato all’obesità. Inoltre, la tempistica dei pasti e dell’attività fisica gioca un ruolo cruciale nella salute metabolica. Le sfide moderne, come i turni di lavoro e l’inquinamento luminoso, aggravano queste problematiche, rendendo necessaria una personalizzazione degli interventi basati sui ritmi individuali.
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