La Commissione Europea ha dato il via libera all’acquisizione da parte del Gruppo Ferrero, con sede in Lussemburgo, del controllo esclusivo sulla società francese CPK SAS. Questa operazione, avvenuta nel mese di gennaio 2025, si concentra principalmente sulla produzione e commercializzazione di dolciumi al cioccolato, prodotti a base di zucchero e creme spalmabili dolci, tra gli altri articoli.
Analisi dell’operazione
L’ente europeo ha concluso che l’operazione non presenta problematiche di concorrenza, evidenziando come l’impatto sul mercato sia limitato. Secondo le analisi condotte, le aziende coinvolte non sono considerate concorrenti diretti e operano in un contesto caratterizzato dalla presenza di vari attori credibili, inclusi i prodotti a marchio privato, in tutti i mercati pertinenti.
Impatto sul mercato
In aggiunta, la Commissione ha esaminato i legami conglomerati derivanti dall’acquisizione, confermando che questa non comporterebbe una significativa riduzione della concorrenza. Non si prevede, pertanto, un aumento del potere contrattuale di Ferrero nei confronti dei dettaglianti, garantendo così un ambiente competitivo per i consumatori e le imprese del settore.
Significato della decisione
La decisione della Commissione si pone quindi come un passo importante nel panorama delle acquisizioni nel settore dolciario, assicurando che la concorrenza rimanga viva e attiva anche dopo questo significativo cambiamento di proprietà.
La Commissione Europea ha approvato l’acquisizione da parte del Gruppo Ferrero di controllo sulla francese CPK SAS, specializzata in dolciumi al cioccolato, zucchero e creme spalmabili. L’operazione, avvenuta a gennaio 2025, non presenta problematiche di concorrenza, dato che le aziende non sono concorrenti diretti e operano in un mercato con numerosi attori, inclusi i prodotti a marchio privato. La Commissione ha analizzato anche i legami conglomerati e ha concluso che non ci sarà una significativa riduzione della concorrenza, evitando un aumento del potere contrattuale di Ferrero sui dettaglianti. Questa decisione rappresenta un passo cruciale nel settore dolciario, garantendo un ambiente competitivo per consumatori e imprese, nonostante il cambiamento di proprietà.
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