Al Congresso della Società Italiana di Igiene (Siti), tenutosi a Bologna il 24 ottobre 2025, il dottor Giovanni Gabutti ha evidenziato l’importanza della prevenzione delle infezioni per combattere la resistenza antimicrobica (Amr). Gabutti, membro del gruppo di lavoro sui vaccini della Siti, ha sottolineato che affrontare questa problematica richiede un approccio multidisciplinare, coinvolgendo igienisti, infettivologi e operatori sanitari.
Il ruolo dei vaccini nella lotta contro la resistenza antimicrobica
Durante il suo intervento, Gabutti ha affermato che i vaccini sono una componente fondamentale nella strategia per ridurre la circolazione dei patogeni e, di conseguenza, la necessità di utilizzare antibiotici. Ha spiegato che il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (Pnpv) e il Piano Nazionale di Contrasto all’Amr (Pn-Car) sono perfettamente allineati con questa visione. “Investire nelle vaccinazioni significa prevenire infezioni, ridurre l’uso improprio di antibiotici e garantire la loro efficacia futura”, ha dichiarato.
Nonostante il ruolo cruciale dei vaccini, Gabutti ha evidenziato che la loro importanza nel contrasto alla resistenza antimicrobica è spesso sottovalutata. L’Organizzazione Mondiale della Sanità e la Siti stessa promuovono fortemente l’uso dei vaccini come strumento per prevenire malattie infettive e limitare l’uso non appropriato di antibiotici. Ad esempio, il vaccino antipneumococcico contribuisce a ridurre le infezioni batteriche, abbassando così il numero di prescrizioni di antibiotici. Anche il vaccino antinfluenzale, sebbene affronti un virus, previene infezioni respiratorie secondarie che possono portare a un uso inadeguato degli antibiotici.
La necessità di un approccio integrato
Gabutti ha sottolineato che ogni vaccinazione efficace rappresenta un passo avanti nella lotta contro l’antibiotico-resistenza e un beneficio per la salute pubblica. La collaborazione tra diversi settori della sanità è essenziale per affrontare questa sfida globale. La resistenza antimicrobica non è solo un problema clinico, ma una questione di salute pubblica che richiede l’impegno di tutti gli attori coinvolti.
Il congresso ha messo in luce la necessità di sensibilizzare ulteriormente la popolazione sull’importanza della vaccinazione per ridurre le infezioni e, di conseguenza, l’uso di antibiotici. La sfida della resistenza antimicrobica è complessa e richiede un impegno costante da parte di tutti i professionisti della salute, affinché si possano ottenere risultati duraturi e significativi nel tempo.
In questo contesto, il messaggio di Gabutti è chiaro: la prevenzione attraverso i vaccini è una strategia fondamentale per garantire un futuro in cui gli antibiotici possano continuare a essere efficaci nel trattamento delle infezioni.

At the Italian Society of Hygiene Congress in Bologna on October 24, 2025, Dr. Giovanni Gabutti emphasized the crucial role of infection prevention in combating antimicrobial resistance (AMR). He advocated for a multidisciplinary approach involving hygienists, infectious disease specialists, and healthcare workers. Gabutti highlighted that vaccines are essential for reducing pathogen circulation and, consequently, the need for antibiotics. He noted that the National Vaccination Prevention Plan and the National AMR Action Plan align with this approach, reinforcing the importance of vaccination to prevent infections and the misuse of antibiotics. Despite their significance, Gabutti pointed out that vaccines are often undervalued in the fight against AMR. He called for enhanced public awareness regarding vaccination’s role in reducing infections and antibiotic use. The congress underscored the need for consistent collaboration across healthcare sectors to address AMR, ensuring the continued efficacy of antibiotics in treating infections.
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