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Libri: La Cucina Napoletana di Luciano Pignataro, un viaggio gastronomico

La cucina napoletana si presenta in una nuova edizione, arricchita e aggiornata, grazie al lavoro di Luciano Pignataro. La casa editrice Hoepli ha rilasciato nel 2025 la seconda edizione del libro, dopo il successo della prima versione del 2016, che ha riscosso un notevole interesse, esaurendosi rapidamente. Questo volume, che si compone di 256 pagine e ha un costo di 26,90 euro, è un vero e proprio viaggio nei sapori autentici di Napoli.

Un viaggio tra tradizione e innovazione

Il libro di Pignataro offre una vasta gamma di ricette che spaziano dal casatiello alla frittata di maccheroni, dalle montanare ai paccheri, fino agli scugnizzielli salati e alla calamarata. La narrazione si snoda tra le ricette tradizionali e le reinterpretazioni moderne, evidenziando l’evoluzione della cucina partenopea. La prefazione è firmata dalla principessa Giulia Ferrara Pignatelli di Strongoli, e le immagini sono curate da Ciro Pipoli, contribuendo a dare una nuova veste grafica al volume. L’autore, noto giornalista del quotidiano Il Mattino e critico enogastronomico, sottolinea come la grafica del libro rispecchi il vivace momento storico che Napoli sta vivendo, celebrando i suoi 2500 anni di storia.

Ricette classiche e nuovi classici

All’interno del volume, Pignataro non si limita a riproporre le ricette storiche che hanno reso celebre la cucina napoletana, ma introduce anche un elenco di nuovi classici. Queste ricette sono il frutto del lavoro di cuochi contemporanei che hanno saputo rinnovare la tradizione, guadagnandosi l’attenzione della critica e del pubblico. Tra questi si possono citare nomi come Nino Di Costanzo, Antonio Dipino, Gennaro Esposito, Salvatore Giugliano, Paolo Gramaglia, Peppe Guida, Rosanna Marziale, Maicol Izzo, Fabrizio Mellino, Francesco Sposito e Marianna Vitale. Pignataro descrive questi chef come i nuovi custodi di una tradizione culinaria che non è statica, ma in continua evoluzione, rappresentando il patrimonio culturale di una comunità viva e dinamica.

Un omaggio ai prodotti locali e alla cultura napoletana

La pubblicazione non si limita a trattare le ricette, ma dedica anche ampio spazio ai prodotti tipici della Campania e ai vini locali. L’autore spiega che Napoli è un luogo che rappresenta un “viaggio dell’anima”, dove ogni quartiere possiede una propria identità e peculiarità. La cucina napoletana è così profondamente radicata nella cultura locale che, per i napoletani, il cibo non è semplicemente un sostantivo, ma un’esperienza che si esprime attraverso il verbo “mangiare”, trasformato in “o magnà”. Questo riflette la connessione tra la vita quotidiana e la tradizione, dove il cibo diventa un elemento fondamentale della cultura partenopea, permeato di storie e legami con il passato.

La nuova edizione de La Cucina Napoletana di Luciano Pignataro si propone quindi come un’opera fondamentale per chi desidera esplorare la ricchezza della gastronomia napoletana, unendo storia, cultura e innovazione in un unico volume.

“La cucina napoletana” di Luciano Pignataro è stata pubblicata in una nuova edizione nel 2025 dalla casa editrice Hoepli, dopo il successo della prima del 2016. Questo volume di 256 pagine, in vendita a 26,90 euro, esplora i sapori autentici di Napoli, intrecciando tradizione e innovazione. Le ricette variano dal casatiello alla frittata di maccheroni, includendo reinterpretazioni moderne di piatti classici. La prefazione è della principessa Giulia Ferrara Pignatelli di Strongoli, con immagini di Ciro Pipoli che arricchiscono la grafica. Pignataro riconosce anche i cuochi contemporanei, come Nino Di Costanzo e Gennaro Esposito, come custodi di una tradizione culinaria in evoluzione. Inoltre, il libro celebra i prodotti tipici della Campania e l’identità di Napoli, dove il cibo è visto non solo come nutrimento, ma come un’esperienza culturale profonda. Questa edizione è essenziale per chi desidera scoprire la gastronomia napoletana.

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