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Agroalimentare: l’export della Lombardia cresce dell’8,8% nel 2023

Le esportazioni dell’agroalimentare lombardo hanno registrato un incremento dell’8,8% nel primo semestre del 2025. Questo dato emerge dal report semestrale realizzato da Unioncamere Lombardia in collaborazione con la Regione. Si tratta di un segnale positivo per il settore, che riflette una situazione di crescita nonostante le sfide economiche attuali.

Un altro aspetto incoraggiante riguarda il fatturato. Secondo le interviste condotte, il 40% degli operatori ha segnalato una stabilità, mentre il 37% ha indicato un aumento. Al contrario, il 23% ha riportato una diminuzione. Questo quadro evidenzia una diversità di esperienze a seconda del comparto, suggerendo che non tutti i settori stanno vivendo la stessa ripresa.

Andamento del settore enologico

Per quanto concerne l’enologia, le prime proiezioni sulla vendemmia indicano un aumento della produzione in Lombardia, dopo il calo registrato nel 2024. Tuttavia, i produttori esprimono preoccupazione per il calo della domanda sia interna che estera. Il settore lattiero-caseario si presenta stabile, supportato da quotazioni elevate per i formaggi, nonostante una diminuzione del 2,2% nella produzione di latte.

Situazione degli allevamenti e dei cereali

Nel settore degli allevamenti suinicoli, i prezzi si mantengono sui livelli elevati dello scorso anno. Tuttavia, il comparto delle carni bovine mostra segni di affaticamento, principalmente a causa dell’aumento dei costi per i capi da ristallo. I coltivatori di cereali, invece, hanno riportato rese più elevate rispetto alla situazione critica del 2024. In particolare, per il mais si prevede un significativo aumento della produzione.

Osservazioni e prospettive future

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessandro Beduschi, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura lombarda all’interno di un sistema agro-alimentare di rilevanza, evidenziando il suo ruolo come presidio economico e sociale. Ha aggiunto che è fondamentale continuare a sostenere gli agricoltori attraverso scelte concrete, per garantire certezze a chi investe e innova nel settore.

Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, ha confermato che i risultati attuali testimoniano la solidità del settore agricolo lombardo. Ha attribuito questo successo al crescente apprezzamento dei prodotti di eccellenza lombardi a livello globale. È fondamentale continuare a valorizzare il nostro patrimonio agroalimentare.

Le esportazioni dell’agroalimentare lombardo sono aumentate dell’8,8% nel primo semestre del 2025, secondo un report di Unioncamere Lombardia e la Regione. Questo segnale positivo riflette una crescita nel settore nonostante le sfide economiche attuali. Circa il 40% degli operatori ha riportato stabilità nel fatturato, mentre il 37% ha notato un aumento, evidenziando esperienze diverse tra i vari comparti. Nel settore enologico, si prevede un incremento della produzione, ma i produttori sono preoccupati per il calo della domanda. Il lattiero-caseario resta stabile, supportato da prezzi elevati, nonostante un lieve calo della produzione di latte. I suini mantengono prezzi alti, ma il comparto bovino mostra segni di affaticamento. Nel campo dei cereali, si registrano rese superiori rispetto al 2024, con un notevole aumento previsto per il mais. Le autorità regionali sottolineano l’importanza di sostenere gli agricoltori per preservare il settore e il suo patrimonio agroalimentare.

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