Emerge un quadro chiaro sulle abitudini alimentari dei giovani italiani, secondo un’indagine condotta dall’Istituto Piepoli per Confeuro, Confederazione agricoltori europei, presentata oggi, 15 marzo 2025, a Roma dal presidente Andrea Tiso. La ricerca, intitolata “Agri Under 35 – Coltiviamo il futuro”, rivela che il 90% dei giovani afferma di occuparsi personalmente della spesa o, in ogni caso, di prestare attenzione a mangiare in modo sano. Un dato significativo è che il 79% dei giovani attribuisce importanza alla provenienza degli alimenti, un aspetto che incide sulla scelta di acquisto per 1 giovane su 4. Inoltre, l’89% degli under 35 dichiara di essere disposto a pagare di più per prodotti di alta qualità.
Attenzione al cibo artificiale e alle nuove tendenze alimentari
Il rapporto rivela anche una posizione netta dei giovani riguardo al cibo artificiale e ai cosiddetti novel food. Quattro giovani su dieci hanno affermato che non consumerebbero mai alimenti realizzati con farina di insetti, con un’incidenza maggiore tra le donne, che si attestano al 48%. Al contrario, un 34% dei giovani considera questi prodotti come una necessità per salvaguardare il pianeta, mentre il 24% li vede come un’innovazione. Riguardo alla carne prodotta in laboratorio o stampata in 3D, il 7% degli intervistati crede che il cibo artificiale sostituirà completamente quello naturale, mentre il 55% lo considera una sostituzione parziale. Le motivazioni principali che spingerebbero i giovani a provare cibi sintetici includono la curiosità e la percezione di innovazione, citate dal 34%, mentre solo il 12% è attratto dalla possibilità di un prezzo inferiore. Nonostante ciò, 1 giovane su 3 rimane contrario a consumare tali alimenti.
Il ruolo dell’agricoltura secondo i giovani
La ricerca mette in luce anche una visione ben definita del ruolo dell’agricoltura e dell’allevamento tra i giovani. Per il 50% di loro, queste attività sono considerate indispensabili, mentre il 34% ritiene che abbiano un’importante funzione di cura del territorio. Un impressionante 84% degli intervistati sostiene che agricoltori e allevatori contribuiscono al benessere della società, mentre l’80% riconosce il loro ruolo vitale per l’ambiente. Inoltre, il 77% degli intervistati definisce gli agricoltori come “custodi del territorio”. Infine, per l’84%, i contributi economici destinati a questi settori rappresentano un’azione necessaria per la tutela e la salvaguardia del patrimonio alimentare. Questi dati evidenziano l’importanza che i giovani italiani attribuiscono all’agricoltura e alle pratiche sostenibili, segnando un chiaro interesse per il futuro del settore alimentare.
Un’indagine dell’Istituto Piepoli per Confeuro ha rivelato le abitudini alimentari dei giovani italiani. Presentata il 15 marzo 2025 a Roma, la ricerca mostra che il 90% dei giovani si occupa della spesa e ha a cuore una dieta sana. Il 79% considera cruciale la provenienza degli alimenti, influenzando 1 su 4 nelle scelte d’acquisto, e l’89% è disposto a pagare di più per prodotti di qualità. Sui cibi artificiali, il 40% rifiuta gli alimenti a base di insetti, con un’atteggiamento più critico tra le donne. Tuttavia, il 34% li considera necessari per il pianeta. In merito all’agricoltura, il 50% dei giovani la giudica indispensabile, e l’84% riconosce il suo contributo al benessere sociale e ambientale. Questi dati confermano l’interesse dei giovani italiani verso pratiche alimentari sostenibili e il loro sostegno per il settore agricolo.
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